ROSA CARMINIA
Rosa carminia
che recisa occhieggi dal freddo cristallo
sfidi la luce
diffusa nella stanza.
Senza paura
forte delle rigide spine
abbandoni capo e foglie,
e il tempo accompagna
il lento spogliarsi sul lucido tavolo.
Ti vedo donna
qual fulgido fiore
di carminio cuore
cedere il capo al buio destino,
il cristallo lacera l'esile stelo
della tua esistenza.
Sostieni indomita gli odorosi petali
trattieni le spine,
punta lo sguardo orgoglioso faro,
risplendi dignitosa
rendi speciale ogni attimo di vita.