L’ opera, dal titolo “DA DON TONINO ALLA POESIA”, porta la firma del Direttore artistico dell’ A.P.S. “L’Ora blu” Zaccaria Gallo, il quale, usando “ parole postulanti ”, cardini di propagazione, ha reso vivo il viaggio nel mondo suggestivo di grandi testi poetici così conformanti alle devote scritture di Don Tonino. Questo perché c’è sempre poesia in ogni suo discorso pubblico, privato, scritto e proclamato. Benché egli fosse ministro di Dio e divulgasse principalmente i dogmi della chiesa cattolica, la carica emotiva e il messaggio della sua catechesi, ben si univano, e lo fanno ancora, a tutti i Credo, a tutte le convinzioni morali, politiche, estetiche, artistiche e letterarie.
Per tale motivo abbiamo desiderato evidenziare la poesia / messaggio del compianto Don Antonio Bello, Vescovo per undici anni nella diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo e, dal 25 novembre di quest’ anno, dichiarato dalla CEI venerabile.
Intensa l’analisi sulla concretezza della parola PACE, sulla percezione degli ANGELI, sulla parola VITA, sull’importanza del termine VOLTO, cosa si nasconde nella parola SPERANZA, sull’argomento METAFORA, sulla parola DONNA. Si è commentato sulla FELICITÀ, cogliendo la genuinità della sua natura, l’innocenza della sua semplicità. Riguardo quest’ultima parola, abbiamo desiderato che la parte venisse letta da una lettrice diversamente abile (dell’ ANFFAS), sperimentando l’inclusione. La viva speranza è quella di promuovere anche altri tipi di integrazione negli eventi in futuro.
L’ attività culturale “DA DON TONINO ALLA POESIA”, ha contribuito alla crescita intellettuale, sociale e morale di soci ed ospiti presenti, poiché si è reso fruibile il concetto che, la poesia del quotidiano di Don Tonino, la sua Chiesa col grembiule, hanno creato un’opportunità di cooperazione fra persone, fra le varie arti, quali musica, letteratura e preghiera, perfettamente connesse come l’arte pittorica e scultorea presenti nelle chiese. Tutti questi risultati sono stati possibili grazie alla sperimentazione corale di lettura ad alta voce di ben 19 lettori che si sono intersecati fra loro mescolando preghiere , sotto forma di dialoghi, e poesia. La musica dei grandi musicisti interpretate da Vittorio Gallo al sax, Graziana Aceto al violino e Aldo Potenza all’organo, hanno avuto una funzione catartica per ben recepire la gioia di aver portato la biblioteca in chiesa e la preghiera nella letteratura. Tutto ciò ci ha ripagato dei grandi sacrifici affinché la performance non avesse sbavature.