Appunti di viaggio del “Nuovo Ponte dello Spirito”

BARI è gemellata nel nostro "Nuovo Ponte dello Spirito" a NOVI SAD.

Storia documentata dice che da tempi immemori i Serbi stabilirono legami spirituali con Bari, recandosi in questa città luogo di riposo di San Nicola, il guaritore, protettore dei viaggiatori, dei marinai, dei poveri e dei bambini. Antichi scritti ricordano che già il sovrano Ottone II, per l’aiuto fornitogli dall’esercito serbo nella lotta contro i Saraceni nel 980, concesse il privilegio di stabilirsi nella vicina penisola del Gargano. Per secoli i Serbi venivano, passavano e si stabilivano sui territori dell’odierna Puglia: gli archivi italiani elencano ben sette migrazioni di massa di Serbi in Puglia nella sola seconda metà del XV secolo.

Nella Basilica di San Nicola sono custoditi tesori importantissimi, doni dei re serbi:

  • l’altare d’argento e oro massiccio del 1319, dono del re serbo Uroš II Milutin
  • l’icona di San Nicola del 1327, dono del re serbo Stefan Uroš III Dečanski che fu posta nella cripta, sopra la tomba in cui sono state conservate le sue ossa.
  • Tra i tesori c’è anche la preziosissima pergamena originale del 1346 dell’imperatore serbo Stefan Dušan (Stefan Uroš IV) con il suo sigillo d’oro. Con esso, l’imperatore dichiarava di cedere una parte della tassa annuale, dovuta al sovrano serbo da parte dei cittadini di Dubrovnik, a favore della basilica e ordinava alle autorità cittadine di inviargliela da allora in poi regolarmente. Anche la nobiltà serba seguì l’esempio.

La Serbia si lega alla Puglia anche per la più antica testimonianza poetica scritta. Nei pressi di Bari, nella città di Gioia del Colle, il 1° giugno 1497, fu annotato il primo poema epico serbo, composto pochi anni prima nelle vicinanze di Smederevo e trasmesso oralmente.

Ma la Serbia ha relazioni anche con le altre città che abbiamo coinvolto nella presentazione dell'antologia.

In particolare Gravina, città della Puglia in cui si tiene annualmente la Fiera di San Giorgio, la più antica fiera del mondo per l’esportazione e l’ importazione (il Regio Decreto – febbraio 1294 – assicurò alla Città il privilegio di tenere ogni anno tale attività nei cinque giorni antecedenti la festa di S. Giorgio – 23 aprile). Questa manifestazione vede l'impegno della Serbia che da tempo intrattiene legami diplomatici con gli organizzatori.

 

La città di Altamura, ed in particolare il Liceo Scientifico e Linguistico Federico II di Svevia, si ritrova coinvolta con i poeti serbi dopo aver sottoscritto un gemellaggio con il Liceo Bora Stankovic di Vranje in occasione della XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo che si è tenuta dal 14-20 ottobre 2024. Tra i sostenitori dell’iniziativa anche il LICEF (Libero Istituto di Cultura e Formazione ) e la Società Dante Alighieri di Vranje di cui è Presidente il Dott. Gaetano Paolillo.