Giornata contro la violenza sulle donne
Acide Metamorfosi
di Maria Teresa Gallo
(testo presentato nel corso del Festival della Letteratura al Femminile di Narni 2019)
Mi chiamo Lucia … anche Domenica, Gessica, Reshma, Maria, Katie, Filomena e tante altre ancora.
Chi sono? Un simbolo?
No! Io dico “moderna Araba Fenice”, risorta dalle mie stesse ceneri e per un’arcana metamorfosi del destino chissà, forse, nuovo emblema di donna!
E prima, chi ero? Certamente “ero”, ma ora non sono più quella che ero:
donna poco amata, amata male, non amata affatto … ma bella, tanto bella, tanto ricca di bellezza quanto di futuro.
Quella sera il profumo e il tepore della primavera rasserenavano la mente e l’animo allora colmi di attese.
Inatteso fu il terrore; poi, il buio, il fuoco. Immenso il dolore e il profondo squarcio nel corpo e nello spirito.
Le mie interminabili notti: lacrime che non potevano e non dovevano scorrere e profonda angoscia, solo di rado smussata dalla rassegnazione.
Urla taciute di rabbia e di odio dilaniavano i pensieri.
Rarefatta dissolvenza la vita sino ad allora trascorsa.
Poi, lentamente, sempre in quelle interminabili notti, una strana, inconsapevole, quanto inattesa metamorfosi si compì: allucinazioni di mente e corpo sedati?
No! Volontà e determinazione di esistere!
L’embrione fecondato dal dolore prese a pulsare, a chiedere di vivere, a reincarnarsi con prepotenza in un corpo martoriato, sfinito, ma non piegato e si dilatava in un nuovo essere: una nuova me!
Mi chiamo Lucia … anche Domenica, Gessica, Reshma, Maria, Katie, Filomena e tante altre ancora.
Mi chiamo Lucia Annibali, sfigurata con l’acido su commissione.
P. s.
Lucia Annibali è dal 2014 Cavaliere al merito della Repubblica e dal 2018 Deputato della Repubblica. Ha lavorato nella Commissione Parlamentare per le Pari Opportunità. Gira l’Italia occupandosi della violenza di genere; va nelle scuole; ha scritto un libro ed ora, che come lei stessa afferma “ la metamorfosi è compiuta” … è L’Araba Fenice!