Si cade nella notte
un nome ci corrisponde
con quel viso: Corona Diciannove
Notte di coltelli d’angosce
minata fin nel sangue
dell’alba
Segreti d’una guerra
con la luce sfoglieremo domani
in arcipelaghi di dolore
Svanisce ora disarticolando parole
una luna spezzata
incapace di frenare la sua scomparsa
Zaccaria Gallo