E' fiorita la luce del mattino in un angolo del continente.
C'è una bambina attaccata ad una ciotola di cibo.
Si trova in un allevamento. E' troppo magra! Deve mangiare!
Passano le ore e il tramonto rosseggia ogni cosa.
Quella bambina, in quell'angolo di continente, sta piangendo...
E' tuttora attaccata alla ciotola ed è sfinita...
E' una schiava del peso!
L'hanno fatta ubriacare con latte di capra e deve ancora ingozzarsi di cous cous e latte di mucca.
Non può rifiutarsi, né vomitare, altrimenti verrà bastonata.
Quella bambina, in quell'angolo di continente, si trova in un " allevamento di ragazze grasse".
Rimarrà lì, per alcuni mesi, fino a quando il suo peso raggiungerà 60 o addirittura 100 kg.
La sua famiglia ha pagato per questo. Qui essere magri è un disonore mentre il grasso è sinonimo di ricchezza e lei deve sposarsi presto e bene.
Quella bambina, per trovare marito, è costretta a trasformare il suo corpo, un corpo già profanato con l'ignoranza e usanze retrogradi.
La sua voce non vale nulla.
La sua libertà è strozzata da questa ardente crudeltà che schiaccia il fiato e la dignità.
Chissà se ha dei sogni.
Nessuna bambina dovrebbe essere obbligata a mangiare per sposarsi, a subire violenze, a rimanere incinta e spesso anche a morire di parto perchè il suo corpo non è pronto a tutto questo.
A nessuna devono essere negati i DIRITTI UMANI FONDAMENTALI.
E noi, da questo angolo di mondo libero, chissà se un giorno riusciremo a far fiorire la luce di un nuovo mattino in quell'angolo di continente.
MANCINI GIRMA