SIAMO ARTEMISIA
Furono mani di bambina,
in un mondo di adulti,
a mescolar pigmenti
nell'ombra di una stanza.
Furono mani di donna,
in un mondo di uomini,
a rivendicare con arte nuova
la gogna subita.
E non fu
la morsa della Sibilla
a fermar le talentuose mani,
né la vergogna, né la fame,
né il lamento di grumi di pensieri
ad ostacolar l'allegoria
di carni tornite
e sguardi mai bassi.
Son la mani di Artemisia,
le mani di ogni donna,
scudo di un'esistenza
librata in volo,
innalzate come bandiere
a sventolar la libertà.